L'Apostola degli Apostoli
Maria Maddalena testimone oculare del Cristo Risorto
Maria
Maddalena (detta
anche Maria di Màgdala, perché era nata a Màgdala,
piccola città di pescatori sulla sponda occidentale del lago
Tiberiade),
è
stata la
discepola prediletta di Nostro Signore Gesù Cristo. Luca (Lc 8,1-2)
ci ricorda che Gesù, nel suo peregrinare “per
le città e i villaggi, predicando la buona novella del regno di Dio”
aveva a fianco, oltre i dodici Apostoli, anche “alcune
donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità:
Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni».
Era
quindi una discepola aggregata agli Apostoli, oserei dire il
tredicesimo Apostolo. Secondo
Luca (Lc 8,2-3) Maria
Maddalena è, insieme
a “Giovanna,
moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre”
una
delle finanziatrici della missione apostolica di Gesù, in quanto che
li assistevano con i loro beni. Maria
Maddalena, come è riportato nei Vangeli sinottici (Mt 27,55 – Mc
15,40-41 – Luca 23,55-56),
accompagnò
Gesù anche nella sua ultima missione a Gesusalemme. Al contrario
degli Apostoli non rinnegò Gesù né si nascose ma fu presente sia
alla crocifissione - «Stavano
presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di
Clèofa e Maria di Màgdala.»
(Gv 19,25) – che
alla deposizione nella tomba da parte di Giuseppe d'Arimatea. Il
suo rapporto con Gesù era talmente forte che alcuni prendendo
a pretesto un passo del vangelo gnostico di Filippo nel quale è
scritto che Gesù baciava la Maddalena, sostengono
che ne
fosse
la moglie, cosa non vera perché estranea sia ai vangeli, che agli
atti degli Apostoli che alla Tradizione dei Santi Padri ed
in contrasto con quanto scritto nel Novo Testamento riguardo al bacio
rituale che
i credenti debbono scanbiare tra loro: “salutatevi
gli uni gli altri con un santo bacio”
(Paolo – Rm 16,16 e Pietro 1P 5,14). La sua figura aquistò
ancora maggior rilievo alla luce del fatto che è stata la prima
testimone oculare della risurrezione di Nostro Signore, come ci
riferisce l'evangelista Marco
(Mc 16,9-11) «Risuscitato
al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve
prima a
Maria di Màgdala ...”.
L'essere
stata la prima testimone della risurrezione è ampliamente
documentato dai Vangeli (Mt 28,1 – Mc 16,1-2, Gv 20,1 – Gv
20,18) che ci informano anche delle altre due donne che, insieme alla
Maddalena, sono state le prime testimoni
del
Cristo Risorto: Maria madre dell'apostolo Giacomo il Minore e Salomè
madre degli apostoli Giacomo il Maggiore e Giovanni. Durante
il Medio Evo in
ambiente cattolico, si
diffuse la falsa identificazione tra l'apostola e la prostituta, come
tra Maria Maddalena e Maria di Betania sorella di Santa Marta, tanto
che in Irlanda
le case di correzione per ragazze traviate erano chiamate
“Magdalene”. Altro
mito cattolico è quello relativo alla
presenza della Santa in Francia, dove
secondo una leggenda approdò
a Saint-Marie-de-la-Mar vicino
Marsiglia
e che le sue reliquie sono
custodite nella Chiesa gotica del comune provenzale di Saint Maximin
la Sainte Baume (solo
la testa perché il resto fu distrutto dai giacobini),
e soltanto ultimamente, nel 1969, col
Concilio Vaticano II la figura della Santa è stata rivalutata e
rigettata l'identificazione con la prostituta redenta. Nel mondo
ortodosso, Maria
Maddalena, definita “Apostola
degli Apostoli”,
è stata da
sempre
particolarmente venerata. Secondo la tradizione, Ella seguì la
Madonna e l'apostolo Giovanni ad Efeso,
dove sarebbe morta e seppellita a
ridosso della tomba dei sette dormienti;
le sue spoglie sarebbero state poi traslate a Costantinopoli Nuova
Roma nell'Anno Domini 886, dall'imperatore Leone II, detto
il Filosofo. Per
lo
storico e scrittore Ramon Jusino, autore del libro “Maria
Maddalena autrice del Quarto Vangelo?”,
Maria
Maddalena sarebbe autrice
o coautrice
del Vangelo di Giovanni, col quale condivise l'opera di apostolato ad
Efeso, città greco-romana dell'Anatolia (oggi Turchia). Secondo il
Libro del Salvatore, un testo gnostico noto come Pistis
Sophia (Codex
Askewianus) Gesù, dopo la risurrezione è
rimasto
ben 11 anni con gli Apostoli, e Maria è quella che in
tale periodo
interloquisce
maggiormente con il Salvatore avendo una posizione ed autorevolezza
maggiore di Pietro e degli altri discepoli, tanto che Gesù dice: “Tu
beata, Maria. Ti renderò perfetta in tutti i misteri di quelli
dell'alto. Parla apertamente tu il cui cuore è rivolto al regno dei
cieli più di tutti i tuoi fratelli» (capitolo
17)
Filippo
Ortenzi
Rettore dell'Accademia Ortodossa San Nicodemo L'Aghiorita
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